13.11.05

Il caso "Dossi - Bernardini"

Comunicato Stampa

Dopo le affermazioni del vicepresidente della Croce Bianca di Landriano, Graziella Bernardini, sul “caso dossi” nel paese, il gruppo Consiliare “Sostieni Landriano” ritiene doverosa una controreplica per far chiarezza sull’argomento.

Innanzitutto “Sostieni Landriano” ribadisce che le segnalazioni sono pervenute al gruppo consiliare da alcuni volontari. Che i vertici della Croce Bianca non avessero mai sporto lamentele ufficiali lo sapevamo benissimo. Come altrettanto bene, tutti sanno che, questi stessi dossi sono stati installati dall’Amministrazione di cui Graziella Bernardini, attuale vicepresidente della Croce Bianca, era Sindaco.

Infatti La Dott.sa Bernardini afferma che nessuno del personale che presta servizio alla Croce Bianca si sia mai lamentato dei dissuasori di velocità, ma probabilmente il vicepresidente non ha svolto un’accurata indagine su tutti i volontari, prima di rilasciare certe affermazioni.

Infatti sebbene al gruppo consiliare della minoranza siano più di una volta giunte lamentele verbali da parte di alcuni volontari e non dei comunicati ufficiali dei vertici della dirigenza, non significa che tali lamentele non siano fondate o che non siano da considerare con la massima attenzione, come invece abbiamo fatto.
Ancora una volta “Sostieni Landriano” ha dimostrato di ascoltare proprio la voce di tutti e non solo dei cosiddetti “vertici”, spesso ignari dei problemi che gli passano sotto il naso quotidianamente.

In aggiunta la dichiarazione sembra quanto meno pretestuosa, dal momento che è pacifico che i numerosi dissuasori di velocità incidono notevolmente sulla tempestività dell’intervento di soccorso, essendo omologati per una sormonta da parte degli automezzi ad una velocità massima di 40 km/h, e che creano evidente disagio al personale di soccorso e, soprattutto, ai trasportati. Proprio per queste ragioni, che sono evidenti a chiunque, ci sembra che l’intervento di Graziella Bernardini abbia più uno spirito politico, rivolto a favore della Amministrazione Comunale, di cui ella faceva parte come assessore prima di lasciare l’incarico “in quanto non condivideva l’impostazione gestionale del Sindaco dott. arch. Roberto Aguzzi”, che non la volontà di affrontare un reale problema, quotidianamente tangibile, per il servizio di soccorso.

Se così fosse non ci meraviglieremo, vista la poca attenzione che come sindaco la Graziella Bernardini ha dimostrato anche su un altro tema molto importante: l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici e la mancanza di stalli destinati espressamente a veicoli condotti da portatori di handicap in vari parcheggi pubblici.

A tal proposito il nostro gruppo consiliare lo scorso anno ha presentato al neoeletto Sindaco un’ interpellanza nella quale si denunciava lo stato di incuranza ereditato dalla precedente gestione, esortandolo ad intervenire efficacemente sugli spazi in cui esistevano ostacoli al libero godimento dello spazio pubblico, dimostrando l’opportuna sensibilità verso questo tema. Qualcosa ad oggi è stato fatto, ma la strada è ancora molto lunga… e molto accidentata!

Tornando alla Croce Bianca, siamo profondamente convinti che la conduzione di servizi importanti e di pubblica sicurezza come il 118 dovrebbe essere estranea a qualsiasi contaminazione politica : l’efficienza di un servizio rivolto alla popolazione dovrebbe avere priorità su tutto, anche sulle simpatie politiche e personali.

C’è o non c’è la volontà di affrontare un reale problema, quotidianamente tangibile, per il servizio soccorso?

Perché si installano dossi rallentatori su strade che “gridano vendetta” tanto sono dissestate?

Perché in quelle riasfaltate di recente i tombini sono ben al di sotto del manto stradale?

Come mai in via XXV Aprile a due passi dall’ingresso delle ambulanze quando piove si forma una pozza così grande da rendere quanto mai problematico il passaggio?

Da oggi vogliamo risposte, non inutili smentite!

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