17.4.07

Dibattito sulle Opere Pubbliche

L’ultimo Consiglio Comunale svoltosi a landriano è stato animato da una lunga ed accesa discussione sulla programmazione triennale delle Opere Pubbliche prevista dall’Amministrazione.

Dopo una breve esposizione del Sindaco Aguzzi sulle principali opere in programma per il prossimo triennio, tra le quali spicca l’ultimazione del Comprensorio Scolastico in fase di realizzazione, prende la parola Fabio Canali, consigliere del Gruppo “Sostieni Landriano”, che riesamina puntualmente le numerose voci del documento programmatico.
L’esposizione inizia da un tema annoso per l’Amministrazione in carica: la piazzola ecologica. “Questo sito, importante per i bisogni della comunità landrianina e per la salvaguardia dell’ambiente, doveva essere completato, secondo le previsioni dell’Amministrazione, entro il 2007 a fronte di un impegno di spesa di 175.000 euro. Ad oggi, dopo mille ripensamenti sull’ubicazione migliore ed altrettanti studi, i lavori non sono ancora iniziati e la spesa prevista è lievitata a ben 250.000 euro”, commenta Canali.

Subito dopo, lo stesso consigliere di minoranza, rivolge un interrogativo al Sindaco sull’impianto di videosorveglianza installato lungo le principali arterie viabilistiche del paese: “A fronte di una spesa effettiva di 150.000 euro nei tre anni passati ed una previsione di altri 110.000 per il solo 2007 vorrei sapere quali esiti positivi ha avuto l’impiego di questo sistema di videocontrollo del territorio”. Domanda a cui il Sindaco risponde genericamente, dicendo che qualche situazione è stata risolta grazie all’utilizzo delle videoregistrazioni.

Il nuovo parco pubblico frutto della edificazione che ha visto la scomparsa dell’ultimo monumento industriale del tessuto urbano landrianese, l’ex Consorzio Agrario, è stato anch’esso oggetto delle osservazioni della minoranza: “Tale spazio doveva già essere terminato nel 2006. Ci auguriamo che, essendo uno spazio progettato ex-novo, non sia affetto dalle stesse carenze progettuali che hanno caratterizzato Piazza Rossa: spazio verde ridonato alla cittadinanza dopo anni di incuria, nel periodo elettorale, senza cestini, lampioni, arredo urbano ed impianto d’irrigazione efficiente”.

Dopodichè le osservazioni hanno interessato l’incremento degli stanziamenti previsionali per le manutenzioni degli edifici pubblici, il completamento delle strade, dei parcheggi e delle aree verdi: “Speriamo che tutte le nostre osservazioni avanzate in questi anni di controllo sull’operato dell’Amministrazione vengano ascoltate: la messa in sicurezza di alcune strade, di alcune aree verdi e l’abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti dovrebbe essere di primario interesse”, continua Canali.

La sistemazione del cimitero del capoluogo che, programmata già dal 2006, oggi non è ancora stata fatta; le somme consistenti previste per le asfaltature delle strade che, ciononostante, si presentano in condizioni disastrose e persino pericolose per la viabilità; la diatriba sul completamento di Via Mons. Casati a servizio della struttura oratoriale, che sembrerebbe non rientrare tra i primari obiettivi dell’Amministrazione, sono stati altri punti su cui la minoranza ha chiesto delucidazioni al Sindaco e dai quali è scaturito un acceso dibattito in aula.
“Rimaniamo sbalorditi nel ritrovare ancora, nell’elenco delle opere pubbliche, l’ormai famigerato centro benessere dell’acqua.” – commenta Canali – “L’opera, nata con la precedente Amministrazione e mantenuta nel programma amministrativo della Giunta attuale, viene sistematicamente tolta, poi rimessa, poi fatta ricomparire di nuovo nei documenti di programmazione triennale. Vorremmo che, per le opere inserite nel programma, ci fosse l’effettiva volontà di attuazione e che non fossero inserite solamente in base all’estro del momento di chi redige il documento”.

“Finalmente constatiamo con vero piacere la presenza, in previsionale, di una somma adeguata per la realizzazione della bretella di Pairana, che dovrebbe sgravare la frazione dall’attuale carico di mezzi pesanti. Dopo le previsioni effettivamente ridicole per l’opera in questione degli scorsi anni, 10.000 euro nel 2005 e circa 200.000 nel 2006, finalmente vediamo, dalla somma prevista, una presa di coscienza dell’Amministrazione che impegna una cifra ragionevole per la realizzazione di questa opera importante e, soprattutto ultimamente, troppo strumentalizzata e trascurata”.

Infine, il lungo intervento di Canali termina con alcune osservazioni che saranno la premessa alla dichiarazione di voto negativa: “In questi anni, in cui le casse comunali possono godere di forti entrate dovute agli oneri per le importanti urbanizzazioni che si stanno eseguendo sul territorio comunale, ci saremmo aspettati somme consistenti da destinate al miglioramento di servizi, infrastrutture, viabilità e sicurezza. I problemi delle fognature, della rete acquedottistica, del corpo di polizia municipale ridotto ai minimi termini e della viabilità descrivono palesemente la necessità di un’efficace programmazione che risolva, obbligatoriamente nel medio periodo, questi deficit che gravano pesantemente sulla cittadinanza. Inoltre gli stanziamenti di quelle numerose opere che ritroviamo sistematicamente traslate nel tempo di anno in anno sono sintomo di una logica di programmazione di cui, al contempo, non condividiamo le modalità e temiamo gli effetti deleteri”.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Spendere 150000 € per un impianto di videosorveglianza del genere è veramente da folli. Considerando l'esigua copertura dei teleobiettivi sul territorio è ancora più da folli aver autorizzato una simile installazione. La realizzazione di una rete di videosorveglianza molto più estesa sul territorio, più discreta ed efficace avrebbe avuto il pregio di essere più economica e al servizio di tutti e non solo di alcuni. Voglio solo pensare che coloro deputati a decidere sulla soluzione da adottare non abbiano avuto adeguate conoscenze e adeguati consigli.
Voglio solo pensare che il tutto sia passato attraverso un meccanismo di gara che ha consentito all'azienda vincitrice di aver fatto l'offerta migliore anche in qualità.
Voglio solo pensare che l'idea di dotare Landriano di un sistema di videosorveglianza sia stata dettata dalla effettiva esigenza di contrasto all'aumento di fenomeni delinquenziali.
Voglio solo pensare che l'analisi sulla disposizione sia stata fatta non solo tenendo conto dell'incolumità del Sindaco ma anche dei cittadini. A questo proposito vorrei segnalare che personalmente ho subito un furto in casa, il furto della moto nel box e un tentativo di furto dell'auto in strada e la maggior parte delle famiglie che vivono a ridosso di Via I° MAGGIO hanno manifestato insofferenza per fenomeni delinquenziali analoghi. Questa situazione non può chiaramente giustificare la presenza di una videocamera (anche finta)però la sua installazione potrebbe avere il merito di diventare un buon deterrente per quella massa di idioti che hanno scambiato via I°Maggio per la prosecuzione dell'autodromo di Vairano.
Questo comportamento incivile oltre a non essere ostacolato con l'adozione di mini dossi non và neanche molto daccordo con l'apertura a breve del Nuovo Polo Scolastico.
Voglio pensare che la vita di qualcuno valga di più di un atto vandalico perpretato ai danni di un PRIMO CITTADINO.
Con rammarico
Un cittadino di Landriano

BrunoPSavona ha detto...

Sono Bruno Pirastu, padre di Fabio Pirastu , figlio anche dell'ex Sindaco Bernardini Graziella. Già in passato avevo preso nota che nel paese esistono problemi di Barriere Architettoniche e che sono ancora irrisolti.La cosa mi stupisce , anche se , in quanto coinvolto in prima persona il primo cittadino di Landriano credo sia assurda questa situazione. Mio figlio si muove grazie ad una carrozzina a comandi che , a suo tempo ero riuscito a fargli prescrivere da uno specialista di Lyon e quindi ancor piu specifico l'abbattimento delle barriere mancando l'eventuale sforzo da spinta. In Italia queste carrozzine erano e purtroppo sono ancora poco prescritte in quanto non solo rendono diciamo autonomi i disabili , quando possibile , senza bisogno dello spinteur e liberi autonomamente di andare e fermarsi dove loro stessi vogliono ma proprio per i problemi di barriere. Sarei grato pertanto se su Sostieni Landriano si chiarisse questo punto e cioè il problema , irrisolto delle barriere architettoniche. Grato dell'ospitalia Distinti saluti