10.9.08

La minoranza lamenta verbalizzazioni insoddisfacenti delle sedute consigliari

Ormai sembra quasi una consuetudine che, ad ogni discussione del primo punto dell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Landriano, vi sia un intervento del Gruppo di Minoranza “Sostieni Landriano” che lamenta, praticamente dall’inizio del mandato elettorale, le insoddisfacenti e troppo grossolane verbalizzazioni delle sedute consiliari ad opera del Segretario Comunale.
“Non è servito a molto” – commenta la Minoranza – “il cambiamento del Segretario Comunale per quanto riguarda i modi ed i contenuti delle Delibere di Consiglio: è dall’inizio del nostro mandato elettorale che facciamo presente, in ogni seduta consiliare, che a nostro giudizio le verbalizzazioni delle discussioni che avvengono in sede di assemblea consiliare sono troppo superficiali, parziali e non esaustive”.
Le affermazioni ad opera del Gruppo di Minoranza sono facilmente dimostrabili se si scorrono le varie delibere che nel corso di questo ultimo mandato elettorale sono state stese dai vari Segretari Comunali che si sono succeduti al fianco dell’Amministrazione Aguzzi: gli interventi della Minoranza per la richiesta di integrazioni, modificazioni e correzioni sono praticamente una prassi consolidata ogni qual volta il Consiglio sia chiamato a votare i verbali della seduta precedente.
Tale situazione si è puntualmente verificata anche nel corso dell’ultimo Consiglio dove il capogruppo Natalino Zasso è intervenuto per richiedere l’integrazione del contenuto della Delibera n.14 del 20 marzo 2008 sul Piano di Recupero PAS3, di Via Cirano: “In relazione al testo di verbale si è richiesto di inserire l’intervento con cui la Minoranza proponeva al Sindaco di obbligare gli attuatori privati dell’intervento edilizio a cedere, come onere di urbanizzazione, una fascia di terreno larga circa 1,50 metri lungo la strada comunale di Via Cirano, per lasciare la possibilità, in futuro, di collegare il quartiere Cirano con il marciapiede di Via Rimembranze, mediante la realizzazione di una passerella pedonale sul Fiume Lambro. Di questo articolato e propositivo intervento nelle verbalizzazioni e nelle relative Delibere non esiste traccia!”
Conclude la Minoranza: “Siamo ormai stanchi di dover chiedere, ogni volta, le doverose integrazioni ai verbali stesi dal Segretario Comunale. Una trascrittura delle dinamiche di consiglio non sufficientemente dettagliata e non adeguatamente esposta rischia persino di divenire una trasposizione faziosa e pericolosa di quanto si sia svolto all’interno dell’aula di consiglio. Ed inoltre, il fatto di non reputare adeguate le trascrizioni delle dinamiche non ci fa sentire tutelati nel nostro ruolo di Consiglieri Comunali e, soprattutto, non onora i più basilari principi di democrazia. Speriamo che questo atteggiamento indemocratico da parte dell’Amministrazione cambi rapidamente, per evitare di obbligarci a presentare nuovamente un ennesimo esposto alle Autorità competenti per segnalare questa gravissima situazione.

29 aprile 2008

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